5 anni fa ho iniziato a mappare su osm e devo dire che non ho mai avuto problemi con la mia community italiana, sopratutto perché le opinioni si esprimono in maniera dettagliata e cordiale, nonostante possano essere diverse.
Da quando ho scoperto che ci fossero linee guida consigliate nella wiki per gestire le bbox, ho cercato di ricordarlo a tutti gli utenti (alle prime armi o esperienziati) per semplificare le operazioni di noi locals nella verifica delle modifiche.
Purtroppo ho incontrato utenti non italiani che hanno espresso, attraverso ogni mezzo, il loro disappunto con prese in giro, umiliazioni e tutto ciò che ha a che fare con il bullismo.
Questa differenza tra la community italiana (dove si ragiona con serietà) e la parte rumorosa della communitiy internazionale (dove si risponde a suon di provocazioni) mi ha colpito a fondo rendendomi triste e ferito.
A questo punto mi sono chiesto se abbia veramente senso proseguire a migliorare la mappatura del territorio in cui vivo se sono circondato da utenti che non mi rispettano…
La risposta è sì, perché OpenStreetMap è un sistema open, bisognoso di dati e che ha bisogno di persone che cercano di fare il loro meglio, aiutando anche gli utenti “giovani” perché più siamo a mantenere un clima sano, più sano sarà il clima e coloro che rovinano il clima saranno sempre meno.
Dal punto di vista di gestire gli insulti e prese in giro che mi sono state recapitate mi sono già mosso come possibile, anche se l’operazione più efficace è stata quella di bloccare in tutti i social conosciuti, ove possibile, le persone che mi hanno schernito pubblicamente e privatamente.