La strada é di costruzione moderna, corredata di pozzetti, scoli per l’acqua, attraversamenti, ed é perfettamente carrabile e NON coltivata. le catene segnalate puntualmente vengono rimosse da forze dell’ordine su segnalazione della cittadinanza locale, stufa ormai di anni di soprusi e minacce perpetrati da tale attività in modo illecito e dalla loro testardaggine e scarsa disponibilità a collaborare. Tale strada risulta essere uno snodo vitale per il passaggio di mezzi di soccorso in caso di estreme emergenze che impediscano l’accesso al paese di Serra dalla via principale, e funge ormai solo da via tagliafuoco. La vecchia mulattiera tirata in ballo dai signori e segnata al catasto é ormai franata, non più utilizzabile ne visibile ed il rudere del mulino é pericolante ed il ponte inagibile, per cui segnalare quel percorso, oltre a non essere affidabile, costituisce un pericolo per i possibili avventori escursionisti, e non è utilizzabile in caso di emergenze. Stiamo comunque lavorando per poterla far tornare fruibile a livello turistico, se ve ne fossero in futuro solidi standard di sicurezza. La strada da voi reclamata fu voluta dalla comunità montana per gli scopi suddetti e interdire il passaggio segnalando in modo errato “terreno coltivato” é un inesattezza. Inoltre tale chiusura comporta danni al turismo della zona in quAnto rende inutilizzabile una bellissima strada turistica che rimane aperta a monte. Non abbiamo inoltre prove che risulti dannosa alla vostra attività turistica ne che ci siano stati atti gravi di vandalismo. Abbiamo già provveduto a segnalazioni presso le varie forze dell’ordine e chiediamo agli amministratori di rimediare a tali e fuorvianti indicazioni. Inoltre chiediamo all’agriturismo o chi per loro ne fa le veci di collaborare, garantendo un minimo passaggio pedonale ed il passaggio di mezzi di soccorso in caso di emergenze. Sperando in tale collaborazione, condannando vandalismi e fiduciosi che la questione si possa risolvere senza dover arrivare a vie legali (che saranno prese in carico dai comuni di competenza e non dai singoli privati),
porgiamo distinti saluti.
Comitato Cittadini