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Changeset When Comment
61819123 almost 7 years ago

Combination with name:left=* and name:right=*

Belgium has many boundaries that follow roads, and different municipalities often opt to give different names to the boundary street, resulting in differing addresses on both sides of the road. These are mapped by adding an addr:left=* and addr:right=* tag to the way.

Example (way Komenstraat - Chemin des Quatre Rois (iD, JOSM, Potlatch2, history, XML)):
name=Komenstraat - Chemin des Quatre Rois (format "fr - nl", see language facilities)
name:right=Komenstraat
name:left=Chemin des Quatre Rois

61819123 almost 7 years ago

Le strade di confine fra due comuni, quando hanno due nomi, sono entrambi di pari importanza, non uno principale e uno alternativo.

61233242 almost 7 years ago

So di cosa parlo e ti dico per certo che non esiste nulla ti tutto ciò a Comiso o nel ragusano. Sicuramente la segnalazione arriva da uno o due singoli che, per trasparenza, sarebbe opportuno venissero identificati per verificare l'esistenza di questa sedicente "comunità locale". Prendo atto che di tutto quanto ti ho anche detto in precedenza non ne hai tenuto il minimo conto e ti informo che non è necessaria la traduzione Google.

46092969 almost 7 years ago

Non so quanto possa servire verificare di presenza… se non c'è una targa ciò non significa che la strada non si chiami così e spesso nemmeno gli abitanti lo sanno. Per certo la via rientra nello stradario comunale dell'Agenzia delle Entrate. Le "altre fonti" possono servire a individuare la posizione della strada, io non copio da nessun'altra mappa senza verificare il più possibile.

61233242 almost 7 years ago

Non è necessario spiegarmi cosa significa "mappare per il rendering", non stai parlando a un ragazzino o a uno che mappa da ieri, conosco la regola ma non la intendo certo come un mantra (come fanno molti). Così come non è necessario spiegarmi che le cose hanno un nome!
Io non mappo per creare la "mia mappa", io mappo per migliorare la mappa, da tutti i punti di vista (quindi anche per il rendering, oltre che per il routing e per qualsivoglia altro fine, se compatibile con la realtà dei luoghi). Se vai a vedere i miei contributi in questi ultimi anni ti potrai accorgere che non ci sono atti di vandalismo ma soltanto, e in minima parte, opinioni discordanti su aspetti sostanzialmente secondari. Non limitarti a citare il blocco dovuto alla edit war, che riguardava tutt'altra faccenda e la Sardegna (non la Sicilia), e anche in quel caso, come avresti potuto verificare prima di parlarne, si trattava soltanto di diversità di opinioni, che hanno riguardato e diviso la maggior parte della comunità italiana.
Ciò premesso, quando mi parli della "local community" dovresti essere più preciso, perché per quanto mi risulta non esiste nessuna comunità organizzata in Sicilia, ma soltanto uno sparuto gruppo di mappatori di cui, senza falsa modestia, io forse sono il più attivo, e i vari contrasti che necessariamente possono sorgere sono sempre stati risolti discutendone da persone civili.
Non so adesso chi ha fatto queste "segnalazioni" al dwg e a quali specifiche modifiche si riferiscono, sarebbe stato più opportuno confrontarsi con loro piuttosto che fare intervenire il dwg con "consigli" e "minacce". Questo atteggiamento non è certamente di aiuto e incoraggiamento a chi vuole contribuire allo sviluppo del progetto e soprattutto a chi come me da anni, impiegando tempo ed energia, vi contribuisce, col risultato di vedere sminuita di fatto una grandissima mole di lavoro solo per un questione assolutamente insignificante come quella di dare il nome a un pezzettino di strada.
In conclusione, non sono certamente il tipo che per ripicca va a distruggere il lavoro altrui, ma non è accettabile, in assenza di direttive chiare e accettate da tutti, obbligare a mappare seguendo il punto di vista di qualcuno solo perché si è preso la briga di fare una segnalazione; perché ognuno di noi ha le sue idee e in caso di contrasti si può sempre raggiungere un compromesso nel modo più civile possibile.

61233242 almost 7 years ago

Ciao Andy, come forse ti sarai accorto, visto che è evidente, io non metto il nome nelle biforcazioni agli incroci o in situazioni simili, perché le ritengo ripetizioni confusionarie e non necessarie. Potrà piacere o meno, è un mio stile di mappatura, non possiamo certo pretendere di avere tutti la stessa idea. Se invece esiste una regola per la quale ogni singolo pezzetto di strada , incrocio, deve per forza avere un nome, allora, pur controvoglia, mi adeguerò.

46092969 almost 7 years ago

Ciao Andy, scusami ma dopo un anno non posso ricordare nulla nello specifico. Se qualcuno si è accorto di errori o inesattezze può correggere senza problemi.

60244142 about 7 years ago

Fatto io

59991526 about 7 years ago

La banca ha tutti i civici dal 31 al 43. Gli ingressi sono al 35 e al 37. La sede dell'agenzia, dal sito MPS, risulta al 35. In ogni caso i civici vanno sull'accesso e non sull'attività.

57636101 about 7 years ago

Preferisco evitare di mettere il nome sui tratti interni alle piazze, visto che il nome c'è già sull'area che li comprende.

38514030 over 7 years ago

Sono d'accordo. Comunque anche se la cronologia dice il contrario, sono quasi sicuro che non è opera mia, nel senso che questi tag non li uso mai, devo averli copiati tali e quali da un oggetto preesistente.

56662708 over 7 years ago

Ok, ora ricordo. Il fatto è che i quartieri quasi mai hanno confini ben determinati, cioè individuati con appositi provvedimenti (grosse eccezioni sono ad esempio Roma e Milano); nel dubbio ricordo di aver lasciato le way (vuote) di quei confini per non vanificare il lavoro di chi li aveva tracciati. Inoltre quartieri e sobborghi, mappati come poligoni invece che come nodi, non vengono renderizzati, quindi ho preferito questo metodo di mappatura.

56662708 over 7 years ago

Ciao, adesso non posso ma a breve controllerò meglio, anche se mi sembra di non aver cancellato (almeno volontariamente) niente.

57297071 over 7 years ago

Scusa, che c'entrano cinesi, comunisti e ladri? Sicuramente non seppelliscono ebrei e musulmani, che hanno esigenze diverse, e quindi vengono sepolti o in cimiteri dedicati o in settori separati rispetto al resto del cimitero cattolico.

57297071 over 7 years ago

Ciao, l'ho fatto perché Josm segnalava come avvertimento il fatto che non fosse indicata la religione.
Anche se è vero che il cimitero comunale italiano prescinde dalla religione del defunto, è anche vero che i cimiteri italiani, nella stragrande maggioranza, sono organizzati secondo il culto cattolico, tanto che in tali cimiteri possono essere previste aree proprio per la sepoltura dei non cattolici (secondo regole che riguardano ad esempio la consacrazione della terra, l'orientamento geografico, l'accesso da ingressi separati e simili).
Direi quindi che un cimitero italiano, di default, sia cattolico, anche se vi sono sepolti atei.

56338735 over 7 years ago

Hai perfettamente ragione! Ho rimediato.
Grazie.

41148041 over 7 years ago

Se ne era già parlato qualche tempo fa:
https://lists.openstreetmap.org/pipermail/talk-it/2016-August/054316.html
Il dubbio era appunto se indicare nella linea di costa anche i tag boundary o se fosse sufficiente inserire la linea di costa nella relazione boundary. Per me non ci sono problemi a toglierli.

55081902 over 7 years ago

Non ho modificato l'unione dei comuni ma solo creato il nuovo comune di Valvarrone, che non comprende Sueglio.
L'unione però, a quanto vedo, comprende Sueglio ed è mappata correttamente.

40996308 over 7 years ago

1 - non è un import
2 - utilizzare gli elementi (come le strade) come membri della relazione, o creare un elemento sovrapposto ad essi qualora coincidente (confine) è una scelta del mappatore

46562173 almost 8 years ago

Ciao, chiaramente non è stato fatto intenzionalmente, deve essere sorto un problema con Josm, che ha caricato due o più volte i changeset. Pensavo di aver tolto tutti i nodi duplicati ma evidentemente ce ne sono ancora.