Creati o ampliati viabilità, centri abitati e POI nei comuni di Pietraporzio, Sambuco e Vinadio (Valle Stura) grazie all'utilizzo di numerosi tracciati GPS (frutto di qualche giorno di vacanza in zona...).
Diary Entries in Italian
Recent diary entries
Oggi ho deciso di dedicare un pò del mio tempo alla sistemazione dei nomi di alcune strade mappate nei territori dei comuni di: Fisciano, Roscigno, Bellosguardo, Altavilla Silentina e Salerno.
Completata rete dei sentieri da Casa Bastiani verso Canale e Lago di Tenno
Primo contatto con www.OpenStreetMapItalia.it dopo le vacanze.
Spero di aggiornare il Blog con notizie entro questa sera.
Venerdì 28 agosto ho mappato parte dell'Isola Maggiore, situata nel lago Trasimeno (Umbria). Oggi ho avuto il tempo necessario per editare parte dei dati raccolti. Dato che è la prima volta che edito, spero di non aver combinato casini...
La giunta comunale del comune di Storo con delibera n. 29 del 31 agosto 2009 (disponibile sul sito:http://www.comune.storo.tn.it/delibere2009/g09_029.htm) ha reso disponibili i dati geografici in suo possesso nei seguenti termini: "con licenza atta a garantire l'uso libero, gratuito e senza limitazioni di fine ed impiego, copia, rielaborazione e distribuzione, con l'unica condizione che eventuali opere derivate siano a loro volta rilasciate garantendo la sussistenza delle condizioni sopra specificate."
Presi contatti con il parco per liberare le tracce GPX dei sentieri camuni!
Grazie ad una visita fatta all'amico Andrea, abitante del comune di Gioi nel Cilento, ho rilevato ed inserito nel database del progetto OpenStreetMap anche le strade che attraversano i comuni di Laurino, Campora, Stio, Gioi e Magliano.
Inseriti i primi numeri civici di Caldogno, forse di Vicenza!
In verità sparsi qua e là in via Ca' Alta...
Meglio che niente!
Partenza da Gramizza seguendo il sentiero rombo giallo vuoto, segnavia sbiaditi che hanno fatto perdere 2 volte la strada ma con GPS e cartina fare il punto è un attimo. La situazione meteo fa pensare ad un temporale intorno alle 13 ma si prosegue lo stesso.
Poco prima del Quadrivio del Rio Dragonale spunta il lato nord del Monte Aiona con i suoi spuntoni rocciosi (d'inverno col ghiaccio sono belle salite con picca e ramponi); al quadrivio trovo il primo di 3 bei ripari dotati di caminetto MA chiusi a chiave (protestate col Parco dell'Aveto). Si proseguo verso la foresta demaniale delle Lame passando dal Passo del Cerighetti, costeggiando il recinto della riserva biogenetica delle "Agoraie di sopra e del Moggetto" (secondo riparo chiuso), qui alle 13,40 arriva il temporale che ci seguirà sino al Lago delle Lame (terzo riparo chiuso); a questo punto si decide d'accorciare la gita evitando la zona del Lago delle Giacopiane (la destinazione doveva essere Borzonasca). Si scende verso Magnasco per raggiungere poi Rezzoaglio per un totale di 25km di gita.
ieri sera sono andato a correre e mi son portato dietro, oltre all'ipod, anche il mio nuovo cellulare nokia con gps integrato. Ovviamente prima di uscire ho installato qualche software per mappare: gpsmid, trekbuddy e mobile trail explorer.
Oltre a sistemare il tracciato pedonale, volevo mappare diversi punti come panchine (amenity:bench), tavoli (tag?) e le chiuse (waterway:lock_gate), quindi ho utilizzato mobile trail explorer perchè mi sembra il più semplice per il salvataggio dei waypoints.
Qualcuno corre con un gps? Dove lo tenete? Con mia grande sorpresa ho notato che prende il segnale anche in tasca.. però correre con qualcosa in tasca non è proprio comodissimo, voi come fate? MTE inoltre mi ha fatto un brutto scherzo, ho allungato il percorso per fare un tragitto diverso al ritorno e lui è andato 'out of memory'!!! quindi ho perso il tracciato gpx ma fortunatamente non i waypoints!
Matteo
Aggiunte le relazioni per l'autostrada A10 e la ferrovia Savona-Torino via Santuario.
Dopo aver fatto una gita a Calizzano ho verificato la zona su OSM e ho trovato un vero e proprio disastro. Anche quattro strade sovrapposte, giunzioni mancanti, toponomastica delle strade "fantasiosa". Ho provato a fare un po' di ordine, ho corretto la toponomastica e cancellato qualche strada sovrapposta, ma è dura... Ho mandato un messaggio ad un mappatore che recentemente è intervenuto sulla zona. Mi servirebbe aiuto...
ennesima puntata escursionistica in Val d'Aveto, dopo il fine settimana scorso passato al Dolomiti Mapping Party rieccomi in zona.
Sveglia alle 3,30 a Genova; partenza da S. Stefano d'Aveto attraverso i sentieri 107 e 103 passando dalla Valle Tribolata (un nome una garanzia) sino al Passo Crociglia; visita al Rifugio del GAEP (normalmente chiuso ma oggi affollato); rientro in Liguria con sentiero 031, deviazione su 007 sino alla sorgente Fontana Gelata (qui nasce il Nure), salgo al Bivacco Umberto Sacchi (hanno ripassato i segnavia ed ora il sentiero è ben visibile), scambio 4 chiacchere con dei ragazzi piacentini che hanno appena terminato le arrampicate sul Dente delle Ali con vie tra il III ed il VI (peccato, un paio di tiri facili li avrei fatti volentieri) e attacco la Ferrata Mazzocchi, interrotta la gita precedente per problemi di orario, breve ma carina (la variante più difficile prima della seconda scala non la passo se non attaccandomi al cavo); sbucato in cima in mezzo alle nuvole giro un poco e ravanando salgo all'attacco del ponte tibetano che sovrasta il Prato della Cipolla. Scendo al Prato facendo un pò di scrambling in mezzo a pietre di ogni dimensione, praticamente un viperaio esposto a sud-ovest ma devo essere talmente grammo (cattivo) se in un posto del genere non ne ho incontrata nemmeno una, le avrò fatte scappare.
In cima alla ferrata sosto guardando verso le Dolomiti (oggi e domani qualcuno lì mappa) e penso al grande alpinista Riccardo Cassin che ci ha lasciati a 100 anni, un grandissimo ma umile personaggio, ciao Riccardo veglia su di noi.
Percorro poi il sentiero 001 sino a deviazione per il Prato del Pero e proseguo sul 197 passando dalla Ciapa Liscia e Rocca Marsa con vista su tutta la Valle Tribolata (immaginatevi la roccia qui come sarà, marsa=marcia), inizia ad essere tardi per cui evito la Ferrata Adolfo Ferrari e scendo verso S. Stè dal 103 e 107 dell'andata per un totale di 30km e 1500m D+ (dislivello positivo).
Ho tracciato col GPS il secondo tratto della via Medievale che percorrevano gli antichi pellegrini attraversando il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e che passava per Roma ed arrivava fino Santiago de Compostela.
Ho iniziato a tracciare col mio GPS le prime testimonianze dell'antico percorso che portava dalle zone interne del Cilento verso la principale dorsale della via Romea nel sud Italia.
Grazie alle viabilità fornita dalla via Romea passando per Roma gli antichi pellegrini medievali delle zone meridionali italiane giungevano fino alla città di Santiago de Compostela in Spagna in visita alla tomba dell'apostolo di Gesù Cristo San Giacomo detto il Maggiore.
Iniziano le vacanze anche per me!
Sospendo per un mese la pubblicazione di news sul Blog www.openstreetmapitalia.it per godermi un mese di vacanze.
Dopo aver creato e messo a disposione sul web le tracce GPS dei sentieri che conducono alle sorgenti del fiume "Sammaro" nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sto perfezionando le tracce GPS dei sentieri che conducono alle rovine di Sacco Vecchia ed a Monte Pruno nel comune di Roscigno (Salerno).
Come dimostrazione che si può mappare senza il GPS: oggi vado fuori dalla porta di casa, faccio 50 metri e mi segno su una stampa da OSM le posizioni di: un passaggio pedonale, un semaforo, un giornalaio, un negozio di vini ed uno di alimentari. Poi ritorno e carico. E forse vengono anche più accurati che non usando il GPS...
Lunedì pomeriggio se tutto va bene dovrei prendere il GPS per mappare la zona dell'ospedale (edificio, parcheggi e strade di servizio). Probabilmente anche qualcosa d'altro, tipo la pista ciclabile di Via della Potara e Via dei Boldù.
UPDATE: niente da fare, il servizio di prestito dei GPS è chiuso fino al 17 agosto... ci si vede fra un po'